Züst & Bachmeier ha tracciato un fil rouge culturale che unisce Cina, Londra e le Dolomiti. Un triangolo alquanto curioso che ha visto come protagonista l’artista cinese Weiwei con la sua Iron Root 2015. Si tratta di una scultura in acciaio verniciato del peso di 650 kg presa in carico da una nostra squadra Fine Art presso la prestigiosa Lisson Gallery di Londra e consegnata a tempo di record nella residenza estiva del cliente nelle Dolomiti trentine. Un lavoro a regola d’arte che ha reso necessario uno staff preparato e l’utilizzo di strumenti di sollevamento idonei per posizionare l’ingombrante opera nella sua nuova e suggestiva location.

Ai Weiwei è un artista e designer dissidente cinese, da sempre impegnato politicamente per denunciare, attraverso la sua arte, le scelte del governo cinese che inseguendo capitalismo e consumismo sta progressivamente cancellando l’eredità culturale e artistica della nazione

Per le sue posizioni l’artista ha subito percosse ed è stato incarcerato per 81 giorni, oltre a vedersi distrutto lo studio a Shangai.

Nel 2015 Ai Weiwei ha ricevuto da Amnesty International l’Ambassador Of Coscience Award, per le sue azioni a sostegno dei diritti umani e nello stesso anno all’artista viene restituito il passaporto. Si trasferisce in Germania dove vivono sua moglie e suo figlio e poi a Lesbo, per seguire in prima persona il dramma dei migranti.